monarcomaco
Nome (introdotto da W. Barclay nel 1600) con il quale si indicano quegli scrittori politici, fioriti tra il sec. 16° e il 17°, che sostenevano il diritto del popolo di punire, deporre e perfino uccidere i monarchi che si opponevano a certe determinate direttive religiose e opprimevano la vita religiosa dei sudditi. Queste teorie furono propugnate soprattutto dai pensatori protestanti, proprio per reazione ai tentativi di coazione dei re cattolici: i più noti furono M. Salamoni, P. Hotman, G. Buchanan, J. Althusius e soprattutto P. Du Plessis de Mornay, autore (1579) delle anonime Vindiciae contra tyrannos, che giungevano fino all’enunciazione della teoria contrattualistica. Ma affini ai tipici m. protestanti, nel rivendicare l’autorità del popolo contro il principe e nel legittimare il tirannicidio, sono i gesuiti spagnoli, soprattutto J. de Mariana e F. Suárez.