MONASTERO (ted. Münster, A. T., 20-21)
Villaggio dei Grigioni posto a 1248 m. s. m. nella Valle Monastero (v.), alla quale dà il nome. Il villaggio conta 611 abitanti.
Il monastero di S. Giovanni, fondato probabilmente nella seconda metà del sec. VIII, è menzionato fino dall'805. Della costruzione carolingia si conserva ancora la chiesa a tre absidi, con sculture marmoree "longobarde". Gli affreschi contemporanei, dipinti probabilmente da artisti dell'Italia settentrionale, rappresentanti la storia di David e l'Ascensione di Cristo, costituiscono il più antico ciclo figurativo a nord delle Alpi tuttora conservato almeno in parte: scoperti nel 1894, furono distaccati e portati nello Schweizerisches Landesmuseum di Zurigo. Il monastero, distrutto da un incendio, fu rinnovato nel 1087 e a quell'epoca risalgono i due chiostri occidentali. Un po' più recente è un ambiente con affreschi rappresentanti la Passione, nella parte occidentale dell'edificio, alla seconda metà del sec. XII appartengono la cappella della Santa Croce, anch'essa a tre absidi, e la doppia cappella di S. Ulrico e S. Nicola con stucchi romanici. Nel 1282 furono affrescate le absidi della chiesa. Nel 1499, dopo un incendio, la navata fu coperta con una vòlta a rete di tardo stile gotico e fu costruita una torre a uso di abitazione (parti dell'appartamento dell'abbadessa, ora nel museo di Zurigo), nonché altre stanze di abitazione nel piccolo chiostro minore. Altre parti dell'edificio appartengono ai secoli XVII e XVIII.
Bibl.: P. Zemp e R. Durrer, Das Kloster Sankt Iohann zu Münster in Graubünden, Ginevra 1907-1910.