monofase
Modalità di applicazione di un’imposta generale sugli scambi. Viene apposta a beni e servizi solo a un determinato stadio del processo produttivo-distributivo (per es., al momento dell’uscita del bene dalla fabbrica o presso il grossista o al momento della sua immissione al dettaglio). È applicata sul valore pieno del bene o sul prezzo di vendita. Di conseguenza, con riferimento al prezzo finale del bene oggetto di tassazione, è indifferente in quale fase sia fatta valere l’imposta, mentre, a parità di aliquota, l’onere fiscale è più elevato se essa è dovuta al momento della vendita al dettaglio, essendo la base imponibile (➔) maggiore. Con l’applicazione dell’imposta all’inizio del processo, vengono favoriti quei beni il cui valore cresce maggiormente tra la fase tassata e il dettaglio. L’imposta m. si differenzia da quella plurifase (➔), che colpisce invece il valore di un bene nei vari stadi in cui si realizza il suo processo produttivo e può essere commisurata al valore pieno di tutti i singoli atti di scambio di un bene che si effettuano nel passaggio dalla materia prima all’acquisto del prodotto finito da parte del consumatore (imposta plurifase cumulativa sul valore pieno) o al solo valore aggiunto che si realizza in ciascuna fase (imposta plurifase sul valore aggiunto - IVA). Il gettito di un’imposta m. applicata al dettaglio equivale a quello dell’imposta plurifase sul valore aggiunto.