Istituto di credito le cui origini risalgono al 4 marzo 1472, quando fu istituito in Siena, su delibera del consiglio generale del comune, un monte di pietà (Monte Pio), con lo scopo di andare incontro, con prestiti a basso tasso d’interesse, alle esigenze delle classi meno abbienti. L’attività proseguì con alterne vicende, finché nel 1568 il monte di pietà assunse caratteristiche diverse: all’attività specifica se ne aggiunsero infatti altre più propriamente bancarie e creditizie, specie nel campo del credito agrario, per lo svolgimento delle quali al Monte di pietà fu affiancato più tardi un altro istituto, il Monte non vacabile de’ Paschi della città e stato di Siena, legalmente costituito il 2 novembre 1624: non vacabile, perché i depositanti non potevano ritirare i capitali a loro volontà in misura tale da causare deficienze di fondi per le operazioni di credito; de’ Paschi, in quanto il fondo di garanzia dell’istituzione era costituito, in gran parte, dalla capitalizzazione delle rendite demaniali dei pascoli della Maremma. Nel 1783 le amministrazioni del Monte Pio e del M. furono fuse sotto la denominazione di Monti riuniti. Nel 1872 fu assunta la denominazione di M.; nel 1936, dichiarato istituto di credito di diritto pubblico, il M. ricevette lo statuto rimasto in vigore fino all’agosto 1995, data in cui l’azienda bancaria è stata conferita in Banca Monte dei Paschi di Siena, costituita nella forma di società per azioni.
Tra i principali istituti di credito italiani, il gruppo M. opera nel campo delle attività bancarie tradizionali, del credito speciale, delle assicurazioni, della finanza, con particolare riguardo alle famiglie e alle piccole e medie imprese. A partire dalla seconda metà degli anni 1990 ha avviato un programma di razionalizzazione della propria organizzazione sia in Italia sia all’estero. In particolare, ha incorporato le proprie attività di credito fondiario, leasing e factoring e ha integrato alcune attività con quelle della Banca Toscana. Ha inoltre consolidato la sua presenza sul territorio nazionale grazie a numerose acquisizioni, tra le quali quelle della Banca agricola mantovana (nel 1996), della Banca del Salento (nel 2000), cui fa capo il servizio telematico di Banca 121, e della Banca Antonveneta (nel 2007). Fondazione Monte dei Paschi di Siena Ente di diritto pubblico, costituito con decreto del ministro del Tesoro 721/602 dell’8 agosto 1995 per il perseguimento di finalità di assistenza, beneficenza e utilità sociale nei settori della ricerca scientifica, dell’istruzione, dell’arte e della sanità, soprattutto con riferimento alla città e provincia di Siena.