VALDEROA, Monte
Nel massiccio del Grappa (m. 1570). Fa parte del contrafforte che dal nodo centrale di detto monte si dirama verso settentrione e per il Col dell'Orso e i Solaroli finisce al Tomatico; è unito alla Cima 1672 dei Solaroli mediante una selletta.
Durante la guerra mondiale, gli Austriaci riuscirono a impadronirsene, durante l'offensiva del 15 giugno 1918. Nella battaglia di Vittorio Veneto, il Valderoa fu teatro di asprissima lotta. Espugnato, il 24 ottobre, con un brillante assalto della brigata Aosta (50ª divisione del XXX Corpo di armata), resistette per tre giorni a tutti i ripetuti e tenaci tentativi di riconquista degli Austriaci; il giorno 27, alfine, un'intera divisione austriaca (la 17ª), lanciata contro il monte, poté aver ragione della disperata resistenza di pochi reparti alpini (dei battaglioni Aosta, Val Toce e Cadore) stanchi e decimati, che erano rimasti a difendere la posizione. Ma il mattino del 31, iniziatasi la nostra avanzata generale, anche il Valderoa ridiventava per sempre italiano.