MONTEFORTE d'Alpone
Grosso borgo della provincia di Verona, 24,5 km. a oriente da questa città e 6,5 da Soave, a 38 m. sul mare, presso le colline più meridionali dei Tredici Comuni, che conservano molti ruderi di castelli. La denominazione d'Alpone è stata aggiunta a Monteforte nel 1867 per distinguerlo da due altri comuni omonimi (in Irpinia e nel Cilento). Esso si estende soltanto su 20,4 kmq., per la massima parte occupati da campi (10,4 kmq.) e vigneti o frutteti (7,3 kmq.: proprietà molto frazionata con produzione di uve da tavola e di buoni vini); prati e boschi quasi mancano. L'Alpone, che è affluente del Chiampo, e la Roggia Vienega irrigano il territorio, che è traversato anche dalla tramvia che risale la valle del Chiampo fino a S. Giovanni Ilarione. Gli abitanti del comune, che erano 5058 nel 1881, sono di poco aumentati dopo un cinquantennio, essendo 5894 nel 1931. A Monteforte ne abitano 3250; gli altri in tre località minori (tra cui Brognoligo con 1200 ab.) e in case sparse (700 ab.).