MONTEIRO LOBATO, José Benito
Narratore brasiliano, nato a Taubaté (S. Paolo) il 17 aprile 1886 e morto a S. Paolo il 4 luglio 1948. Popolarissimo scrittore di racconti.
Ha un posto a parte nella generazione "modernista", che dapprima M. L. combatte; sviluppa, sulla linea narrativa di Machado de Assis, un'arte "nativista" sincera, legata ai problemi reali del suo popolo, liberissima nello stile e nella lingua, la quale si arricchisce con lui grazie all'assimilazione del dialetto e del linguaggio parlato. Fin dal suo primo libro, Urupês, modellò e fece vivere il personaggio Jeca-Tatu, entrato ormai nella vita brasiliana come persona reale e come figura proverbiale.
Tra le numerose sue opere si distaccano: Negrinha, racconti; As ideias de Jeca-Tatu, saggio; O choque, romanzo; Fabulas; O escândalo do petróleo; ecc.
Bibl.: A. Grieco, Gente nova do Brasil, Rio de Janeiro 1935.