MONTMORILLONITE
. Minerale amorfo o a struttura lamellare costituito di un idrogelo di silice e allumina cui da alcuni è assegnata la formula Al2O3, 4SiO2, H2O. Spesso è presente il Mg ritenuto o assorbito dalle particelle di montmorillonite o, più spesso, facente parte del reticolo per cui il minerale è da considerarsi un silicato allumo-magnesiaco con rapporto Al2O3 : SiO2 = 1 : 5 invece che 1 : 4 [(Mg,Ca) O, Al2O3, 5SiO2•nH2O]. Forse monoclino, secondo recenti ricerche i diagrammi delle polveri presentano un numero limitato di linee piuttosto larghe caratteristiche dei silicati di alluminio idrato, come halloysite con notevoli quantità di acqua debolmente legata (acqua zeolitica), a differenza dei diagrammi dei silicati con poca acqua debolmente legata, che presentano un notevole numero di righe nitide, come nella pirofillite, nella dickite, ecc.
Le distanze d001 al massimo raggiungono 18 e 19 Å, diminuiscono con l'eliminazione d'acqua fino a 10 Å.
La montmorillonite sottoposta ad analisi termica perde, fino a 220°, dal 12 al 15% di acqua (zeolitica); il resto di costituzione, che rappresenta il 5 e 6% del peso del minerale essiccato all'aria, si perde tra 560° e 600°; l'eliminazione diventa completa a 800°.
Ha indice di rifrazione piuttosto basso, colore grigio bianco o giallo. Decomposta con acido solforico concentrato. Minerale delle argille e costituente principale della centonite si forma per decomposizione delle pegmatiti, e di altre rocce. È stata rinvenuta a Montmorillon (onde il nome) nel dipartimento della Vienne (Francia); a Stolpen presso Nordheim in Germania, varietà stolpenite, a Erin in Irlanda varietà erinite. In Italia a Cala Francese all'isola Maddalena in Sardegna.
Altri silicati componenti le argille sono la caolinite (v. caolino, VIII, p. 819) con rapporto Al2O3 : SiO2 = 1 : 2, la dickite (v., App.), la halloysite H4Al2Si2O9, amorfa in noduli talvolta reniformi con frattura da concoide fino a cerosa. Di colore bianco, talvolta blu, verde o grigia. Infusibile al cannello, attaccabile da acido solforico concentrato. Ha durezza 1 1/2-21/2, peso specifico 2,921. Si trova con calamina nei residui insolubili dei calcari. È stata rinvenuta a Angleur presso Liegi, ad Attenberg, presso Aquisgrana, a Tarnowskie Góry. Inoltre la nontronite con composizione corrispondente alla caolinite con sostituzione del Fe all'Al (Fe2O3,2 SiO2, H2O), e ancora tra i silicati di alluminio colloidi o terrosi l'allofane, la cimolite e il bolo.