MONTROSE, James Graham, 5° conte e 1° marchese di
Generale scozzese. Nato a Montrose nell'ottobre 1612, fu educato a Glasgow e a St Andrews, dove fece gli studî classici. Nel 1637 si associò al movimento nazionale e religioso scozzese contro Carlo I e la chiesa episcopale, e nel 1638 diede il suo appoggio al Solemn League and Covenant per la difesa della fede presbiteriana. Ma, scoppiata la guerra civile, Graham parteggiò per il re, e nel 1644 fu nominato tenente generale e creato marchese di Montrose. Mostrò notevoli qualità militari e, sapendo sfruttare le irregolarità del terreno e i metodi di guerriglia dei Highlanders, sconfisse ripetutamente i parlamentari. Alla presa di Aberdeen nel 1644, le sue truppe commisero atti di feroce crudeltà anche sui cittadini inermi, fatto che fu rimproverato al M. Il 15 agosto conseguì un'importante vittoria contro i Covenanters, sotto Baillie, a Kilsyth, che lo rese padrone di quasi tutta la Scozia. Ma giunto a Glasgow, i Gordon, i Macdonald e altri clans, non essendo stati autorizzati a saccheggiare la città, lo abbandonarono per occuparsi delle loro lotte private. Nell'autunno mosse verso il confine anglo-scozzese, e il 13 settembre fu sopraffatto e sconfitto dalle forze superiori del suo vecchio avversario David Leslie a Philiphaugh presso Selkirk, e sfuggì con difficoltà alla cattura. Cercò invano di reclutare un altro esercito fra i Highlanders, ma la causa realista era oramai perduta, e, sconfitto definitivamente il re nel 1646, il M. fuggì in Norvegia e poi a Parigi, dove tentò invano di procurare aiuti per Carlo. Essendo stato questi giustiziato nel 1649, il M. passò alla fine dell'anno ai servigi del figlio Carlo II, e si recò dall'Olanda in Scozia con 1200 uomini, per effettuare il tentativo di sollevare il paese a suo favore. Ma fu sconfitto a Carbisdale il 27 aprile 1650; fuggito dal campo di battaglia, il Montrose venne tradito da Neil McLeod di Assynt, che egli credeva suo amico, consegnato a Leslie e quindi tradotto a Edimburgo, dove fu processato, condannato a morte e giustiziato il 12 maggio 1650.
Bibl.: J. Buchan, M., Londra 1928; M. Napier, Memorials of M. and his Times, Londra 1848-50; id., Memoirs of the Marquis of M., Londra 1856; G. Wishart, The Memoirs of James, Marquis of M., Londra 1893.