MOPSOS (Μόψος)
3°. - Un eroe di tale nome è ricordato da Xanthos (in Athen., viii, 346 e; Frag. Hist. Gr., 1, 38) come figlio di Lydos, e quindi nipote di Atys; egli avrebbe gettato in mare la dea Atargatis ed il figlio di lei Ichthys, che sarebbero stati divorati dai pesci. Secondo alcuni questo sarebbe il M. figurato sulle monete di Hierapolis (v. M., 2). Il Kruse però lo identifica con M. figlio di Manto e di Rhakios o di Apollo, mentre il Gruppe lo chiama Moscos.
Monumenti considerati. - Monete di Hierapolis: Cat. Brit. Mus., Phrygia, p. 232, n. 32, tav. xxxix, 9; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 675.
Bibl.: Hoefer, in Roscher, II, 2, c. 3209, s. v., n. 7; O. Gruppe, Griechische Mithologie und Religionsgeschichte, Monaco 1906, p. 1228, n. 1; Kruse, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, c. 243, s. v., n. 2.