MOREAU, Jean-Michel, detto M. le jeune
Pittore e incisore, nato il 26 marzo 1741 a Parigi, dove morì il 30 novembre 1814. Seguì il suo maestro Ch. Le Lorrain a Pietroburgo dove rimase un anno (1758-59). Tornato a Parigi, entrò nello studio d'incisione in rame di J.-Ph. Lebas e vi compì un penoso tirocinio tecnico: solo tra il 1765 e il 1770 egli cominciò a fare opera personale e da allora lavorò per Les menus plaisirs come successore di Ch.-N. Cochin. Nel 1785 fece un viaggio in Italia; nel 1789 divenne membro dell'Accademia.
La rivoluzione non fu di ostacolo alla sua carriera: nel 1797 era professore alla scuola centrale della città di Parigi. La sua opera d'incisore è immensa: sono stati inventariati più di 2000 tra incisioni e disegni. D' altra parte, nel periodo del successo ebbe numerosi collaboratori, tra cui alcuni di molto ingegno, quali il De Launay e il Duclos. Incise le opere dei maestri più in voga, specialmente del Greuze, del Baudouin, del Gravelot e anche del Rembrandt, e collaborò alla raccolta d'antichità del conte di Caylus. Anche le composizioni originali, relativamente poco numerose, sono notevoli, come le sue deliziose illustrazioni del Décaméron, delle Metamorfosi e del Molière; ma la misura massima del suo ingegno si trova nel Monument du costume di Restif de la Bretonne (1777-83).
Bibl.: H. Draibel, L'øuvre de M. le jeune, Parigi 1874; J. F. Mahérault, Øuvre de M. le Jeune, ivi 1880; E. Bocher, Les gravures françaises du XVIIIe siècle, VI, J.-M. le Jeune, ivi 1882; G. Schefer, M. le Jeune, ivi 1918; A. Moureau, Les M., ivi s.a.; Huggler, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXV, Lipsia 1931 (con bibl.).