Poema epico-cavalleresco in ottave diLuigi Pulci. Composto negli anni Sessanta del 15° sec., fu pubblicato nel 1478 in un'edizione minore, di 23 canti; l'editio princeps, riveduta e ampliata a 28 canti, e detta perciò comunemente, ma non esattamente, Morgante maggiore, è del 1483.
L'argomento è comune a quello dell'epopea carolingia, ma Pulci ha posto al centro dell'azione nuovi personaggi, quali il gigante Morgante, convertito al cristianesimo da Orlando, un altro gigante, Margutte, e due diavoli, Astarotte e Farfarello. Il protagonista, figura popolaresca comicamente intesa, muore punto da un granchio.