MORGETI (Μοργῆτες, Morgetes)
Antica popolazione italica, scomparsa in età storica, ma ricordata dallo storico siciliano Antioco (in Strabone, VI, 257, 270, e in Dionigi d'Alicarnasso, I, 12) Come abitante un tempo, insieme coi Siculi, quella regione del Bruzio nella quale più tardi sorse Reggio: Siculi e Morgeti sarebbero poi stati cacciati dal Bruzio per mano degli Enotrî e sarebbero passati ad abitare in Sicilia, dove la città di Morganzia ricordava ancora il loro nome. Lo stesso Antioco, probabilmente, riferiva anche che codesti Morgeti, durante la loro permanenza nell'Italia meridionale, avevano, sotto il loro re (eponimo) Morgete, esteso il loro territorio sino alla regione dove poi fu fondata Taranto.
Difficile è ormai determinare quanto di attendibile vi sia nella tradizione raccolta da Antioco: il nome dei Morgeti sembra però affiorare più volte nella toponomastica, anche moderna, così della regione apula (Morgia, le Murgie) come della Sicilia orientale; sì da far pensare che questi nomi rappresentino il ricordo del popolo dei Morgeti, che Antioco considera come una stirpe enotrica e che si potrebbero pertanto identificare con gli stessi Enotrî (v.), e, in Sicilia, coi Protosiculi della regione orientale dell'isola (M. Mayer).
Bibl.: G. De Sanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, p. 108 segg.; E. Pais, Italia antica, II, Bologna 1922, p. 24; M. Mayer, Die Morgeten, in Klio, XXI (1927), pp. 288-312.