Mori
Mori Shigefumi (Nagoya 1951) matematico giapponese. Professore nelle università di Nagoya (dal 1982) e Kyoto (dal 1990), si è occupato per lungo tempo di geometria algebrica. Importanti i risultati relativi alla classificazione delle varietà algebriche tridimensionali che completano quelli ottenuti fra il 1891 e il 1941 dalla scuola italiana di geometria algebrica a proposito delle varietà algebriche bidimensionali (o superfici). Insieme a H. Hironaka, Mori è stato l’artefice dello sviluppo delle tecniche necessarie per risolvere il problema della classificazione delle varietà algebriche tridimensionali, inizialmente affrontato da C. Segre e G. Fano, ma con risultati costituiti essenzialmente da intuizioni e congetture e, quindi, non sistematizzati. Nel tentativo di dimostrare la congettura di Hartshorne, formulata nel 1970 dal matematico statunitense R.C. Hartshorne e che asserisce che se la curvatura di una varietà algebrica è sempre positiva, allora tale varietà è uno spazio proiettivo, ha ottenuto un risultato importante ai fini della suddetta classificazione. Per questi suoi lavori nell’ambito della geometria algebrica, ha ricevuto nel 1990 la Medaglia Fields.