mortalità
È termine adoperato una sola volta, in Pd XXXIII 32 perché tu ogne nube li disleghi / di sua mortalità, nella preghiera di s. Bernardo alla Vergine.
Indica la condizione precaria di chi è soggetto alla morte e quindi il complesso delle imperfezioni e dei limiti terreni che impediscono all'uomo la visione beatifica di Dio. L'espressione è spiegata da Benvenuto " tenebra carnis, quae obfuscat lumen intellectuale ".