MORTIER, Édouard-Adolphe, duca di Treviso
Maresciallo di Francia, nato a Cateau-Cambrésis il 13 febbraio 1768, morto a Parigi il 28 luglio 1835. Prese parte alle prime campagne della rivoluzione quale capitano dei volontarî del dipartimento del Nord e il suo eroico comportamento gli valse il grado di colonnello (1795) col quale condusse brillantemente una brigata nella battaglia di Altenkirchen. Nel 1800 era generale di divisione nell'armata operante in Svizzera; nel 1803 comandante della vittoriosa spedizione nel Hannover, fu l'anno seguente compreso da Napoleone nella prima lista dei marescialli di Francia. Partecipò con compiti di fiducia alle campagne del 1805, 1806, 1807 e, dopo la pace di Tilsit, fu creato duca di Treviso. Nel 1808 passò nella Spagna, dove assediò Saragozza e vinse gli Spagnoli in campo aperto alle battaglie di Ocaña e di Gevora. Nella costituzione della Grande Armata per la campagna di Russia (1812) fu da Napoleone messo alla testa della Giovane Guardia, la quale fu ultima ad abbandonare Mosca allorché Napoleone decise la tragica ritirata. Dopo avere partecipato alle campagne di Germania (1813) e di Francia (1814), allorché l'imperatore ebbe abdicato, accettò da Luigi XVIII il comando della divisione militare di Lilla e un posto alla Camera dei pari; ma fu destituito in seguito al suo rifiuto di partecipare al consiglio di guerra che doveva giudicare il suo vecchio camerata maresciallo Ney. Un anno dopo fu eletto deputato dal dipartimento del Nord. Sotto Luigi Filippo fu presidente del consiglio dei ministri e ministro della Guerra. Fu ucciso, a fianco del re, nell'attentato di Giuseppe Fieschi. (v.)