MOSASAURI (lat. scient. Mosasauria)
Gruppo di Rettili estinti dell'ordine degli Squamati, indicato anche col nome di Pitonomorfi (Pythonomorpha). Perfettamente adattati alla vita marina di superficie o di profondità, avevano il corpo fusiforme allungatissimo, dimensioni talora gigantesche (fino a 12 m. di lunghezza), arti foggiati a palette, coda verosimilmente provvista di un'espansione a pinna. Il cranio, di forma triangolare, simile a quello dei varani, aveva l'osso quadrato mobile ed era fornito di numerosi denti conico-arcuati infissi in alveoli poco profondi e fortemente anchilosati con la mascella, nonché di denti più piccoli inseriti nei pterigoidei. I denti delle mandibole erano simili a quelli dei mascellari. Le vertebre erano procele, coi centri cilindrici, l'episterno in forma di stecca, la cintura pelvica assai ridotta, le ossa degli arti accorciatissime.
I primi resti di Mosasauri furono scoperti nel 1780 nei depositi del Cretacico più alto di Maastricht e riportati dapprima a Cetacei oppure a coccodrilli. Dai rinvenimenti fatti nella seconda metà del secolo scorso e nel secolo attuale, risulta per tali rettili una diffusione cosmopolita, essendosene trovati gli avanzi in Europa (specialmente nel Belgio), nell'Africa meridionale, nell'America Settentrionale Meridionale, nella Nuova Zelanda. Fra i numerosi generi del gruppo si possono ricordare il Mosasaurus Conyb., il Clidartes Cope e il Platecarpus Cope.