MOSCHETTO
. Arma da fuoco portatile, che in origine (sec. XVI) ebbe peso e dimensioni maggiori dell'archibugio, cui somigliava nella forma, sicché si doveva, nel tiro, appoggiarla alla forcina; gli uomini che ne erano armati (moschettieri) dovevano essere più forti degli altri. Oggi, invece, si chiama moschetto un'arma da fuoco portatile in tutto simile al fucile, ma di minor peso e a canna più corta, della quale si armano la cavalleria e alcune truppe speciali, con tendenza anche ad estenderla alla fanteria. Alcuni ritengono, infatti, non necessaria al fante un'arma da fuoco a lunga gittata e con esattezza di tiro che troppe altre cause tendono a neutralizzare sul campo tattico, mentre alleggerendo l'arma, si potrebbe conseguire o la diminuzione del peso complessivo trasportato dal fante o la possibilità di accrescere la dotazione dei colpi senza aumentare il peso complessivo (v. anche armi, IV, p. 509; fucile, XVI, p. 138 segg.).