MOTOLINIA, Toribio da Bonavente, detto
Nato a Bonavente (Spagna) tra il XV e il XVI secolo, si fece francescano nella provincia di S. Giacomo, dalla quale passò a quella di S. Gabriele in Estremadura. Fu il sesto della spedizione francescana missionaria che nel 1524 si recò a evangelizzare il Nuovo Messico. La prima impressione fatta agl'Indiani fu quella di gente poverella, motolinia, come essi dicevano; e Toribio adottò tale espressione per cognome, lasciando quello di Bonavente. Esercitò il suo apostolato, oltre che in quel regno, anche nel Guatemala e nel Nicaragua, convertendo moltissimi e raccogliendo ovunque notizie e curiosità, utilizzate poi a servizio della sua Historia de los Indios de la Nueva España (Barcellona 1914, ristampa a cura di P. Sánchez García). Scrisse pure una relazione della spedizione francescana, e un'aura De moribus Indorum. Perfettamente padrone della lingua messicana, scrisse per gl'indigeni un manuale di dottrina cristiana. Eletto superiore del convento di Tezcuco e ministro provinciale della nuova provincia francescana del S. Evangelo, morì a S. Francisco del Messico il 10 agosto 1568.
Bibl.: J. García Icazbalceta, Colección de documentos para la historia de México, I, Mesico 1858; R. Streit, Bibliotheca Missionum, Münster 1910, I, n. 76, II, n. 443; L. Wadding, Annales Minorum, Roma 1731-43, ad an. 1524; Archivo IberoAmericano, III, 310, IV, 353, XXIII, 221; M. da Civezza, Storia delle Missioni Francescane, VIII, Prato 1891, p. 619 segg.