motrice
È detto di chi o di ciò che esercita l'azione del muovere. È voce rara in D., che la usa solo in riferimento all'operazione e alla facoltà (vertù motrice, Cv II V 18) degli angeli preposti al moto delle sfere celesti. Questi vengono infatti definiti Intelligente motrici (III VI 5), ovvero forme separate da materia, le quali, con atto puramente intellettuale, presiedono al moto dei cieli come cause m. di essi (v. MOVITORE).