MOTRIL (A. T., 43)
Capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Granata. È il centro più importante e più popoloso (13.000 ab.; 17.000 nel comune) della costa granatina, ma la città è a 3 km. dal mare, al quale è congiunta per mezzo di una linea tramviaria che mette capo al porticciolo di El Varadero. Motril rappresenta uno dei tipi meglio evoluti delle vegas andaluse: il fertile terreno alluvionale a cui i riegos artificiali (che risalgono alla dominazione araba) adducono acque copiose, si presta bene oltre che alle coltivazioni dei cereali, della vite, degli alberi da frutta (mandorli e fichi), a quella della canna da zucchero (fiorente soprattutto nel sec. XVI) e del cotone. Negli ultimi anni si è tentata invano l'acclimazione del caffè; larga estensione ha preso invece la coltura del pomidoro.
Motril è unita a Granata da un regolare servizio automobilistico, ma la mancanza di ferrovie ha ritardato un più deciso sviluppo (la popolazione del comune è in diminuzione nell'ultimo trentennio), che potrebbe trovare impulso nelle risorse minerarie, in parte sfruttate, del suo distretto (rame, piombo, marmi, gesso). La città conserva alcune industrie tradizionali (tessili), attualmente di poco conto.