MOTTA
. La Motta è un'associazione politica fiorita in Milano sul principio del sec. XIII e comprendente i cittadini che non possedevano feudi, ma avevano ricchezze e beni immobili ed erano dediti per lo più al commercio (negotiatores), cioè cives, che dalla metà del sec. XI avevano preso parte al governo della città insieme con i capitani e i valvassori.
Si formò quando il popolo minuto dei lavoratori manuali nel 1198 si riuni in una propria associazione intitolata Credenza di S. Ambrogio con la quale quei cittadini non vollero confondersi, preferendo rimanere a sé sotto un proprio anziano che scelsero in persona di Rainerio Cotta. Risulta dagli ordinamenti del podestà Uberto di Vialta del 1214 che in quel tempo la Motta faceva causa comune col popolo contro i nobili.
Sull'origine del nome non vi è accordo.
Bibl.: G. Giulini, Memorie della città di Milano, VII, pp. 142, 270; VIII, p. 335; F. Schupfer, La società milanese all'epoca del risorgimento del comune, Bologna 1870, p. 180; E. Mayer, Italienische Verfassungsegschichte, Lipsia 1909, I, p. 89.