MOULMEIN (A. T., 95-96)
Città della Birmania, capoluogo del distretto di Amherst e della Tenasserim Division, situata a 16° 29′ N. e a 97° 38′ E., a 45 km. dal mare sulla sponda sinistra del Salween alla confluenza dei fiumi Gyaing e Ataran. È stabilimento britannico dal 1827, quando fu scelta da sir Archibald Campbell come capitale della provincia di Tenasserim di recente conquistata. La popolazione della città era di 46.472 ab. nel 1872, di 53.107 nel 1881, di 58.446 nel 1901, di 61.301 nel 1921, di 65.506 nel 1931: numeroso è l'elemento musulmano e indù (quest'ultimo immigrato da Madras). Moulmein possiede stabilimenti per la brillatura del riso, segherie, cantieri navali. Le costruzioni navali ebbero un periodo di grande splendore dal 1830 al 1858, fornendo le vicine foreste ingente quantità di tek. Quando s'incominciò ad adoperare il ferro, tale industria andò decadendo. Il porto di Moulmein era ostacolato da barre sabbiose lungo il basso corso del Salween: a tale inconveniente è stato ovviato mediante opere di drenaggio. Il porto è protetto verso occidente dall'ampia isola di Bilugyun. La città è unita mediante ferrovia con Rangoon a nordovest e con Ye-myoma a sud.