Konaté, Moussa. – Scrittore, drammaturgo ed editore maliano (Kita 1951 - Limoges 2013). Ritenuto tra i più significativi rappresentanti della letteratura contemporanea del Mali, animato da un profondo impegno sociale ha fornito importanti contributi allo sviluppo della popolazione rurale di questo Paese. Laureatosi in Lettere presso l'Ecole Normale Supérieure di Bamako, ha svolto l’attività di insegnante, quindi ha fondato nel 1997 le Éditions du Figuier, impegnandosi per la diffusione della cultura nelle comunità locali attraverso la pubblicazione di testi in lingua nativa. Codirettore dal 2001 del festival editoriale Etonnants voyageurs di Bamako au Mali, è stato autore di romanzi polizieschi attraverso i quali ha contribuito a far conoscere il suo Paese, oltre che di saggi dal forte impegno politico, di testi teatrali e di racconti. Tra le sue opere occorre citare: La potière (1985); Un appel de nuit: théâtre (1995), Mali: ils ont assassiné l'espoir, réflexion sur le drame d'un peuple (2000); L’assassin du Banconi (2002; trad. it. 2010), L’honneur des Keita (2002; trad. it. 2011); Un appel de nuit (2004); Khasso (2005); L'empreinte du renard (2006; trad. it. 2012); La malédiction du Lamantin (2009; trad. it. 2010).