al-Sadat, Muhammad Anwar
Politico egiziano (Mit Abu l-Kum, al-Minufiyah, 1918-Il Cairo 1981). Militare di carriera, entrò nel gruppo clandestino dei Liberi ufficiali, con i quali partecipò al colpo di Stato che nel 1952 rovesciò la monarchia egiziana (➔ rivoluzione dei Liberi ufficiali). Dopo aver occupato posizioni di rilievo nel regime di G.A. Nasser, S. divenne, alla morte di questi, presidente dell’Egitto. In questa veste intraprese una radicale trasformazione del sistema del suo predecessore, eliminandone gli elementi di socialismo e statalismo, riaprendo l’economia alle imprese straniere (la cd. infitah, «apertura») e allineando il Paese con il fronte filostatunitense. La quarta guerra arabo-israeliana (1973), da lui iniziata per motivi di prestigio, segnò un iniziale successo dell’Egitto che, sebbene non confermato dal seguito del conflitto e dall’armistizio conclusivo, rafforzò la reputazione di S. nel mondo arabo. Da questa posizione, e nonostante la crescente rivolta dell’opposizione politica e religiosa, egli iniziò nel 1977 il processo che avrebbe condotto agli Accordi di Camp David (sett. 1978) e alla pace tra Egitto e Israele (marzo 1979), con i quali Israele restituiva all’Egitto il Sinai, in cambio del riconoscimento politico e della libertà di navigazione nel Mar Rosso e attraverso il Canale di Suez, che S. aveva intanto riaperto. Gli Accordi, per i quali S. ebbe il premio Nobel per la pace insieme al primo ministro israeliano M. Begin (1978), isolarono politicamente l’Egitto nel mondo arabo e acuirono il conflitto con l’opposizione religiosa più radicale, aggravato dalla crisi economica. Assunta (maggio 1980) anche la carica di primo ministro, nel 1981 S. cadde vittima di un attentato da parte di un militante di al-Jihad al-islami, durante un tentativo, poi fallito, di sollevazione religiosa contro il regime.
Nasce a Mit Abu l-Kum, al-Minufiyah
Militare di carriera, partecipa al colpo di Stato che rovescia la monarchia egiziana
Segretario generale del partito unico, l’Unione nazionale
Presidente dell’Assemblea nazionale
Vicepresidente della Repubblica
Assume i poteri di presidente alla morte di Nasser ed è confermato nella carica da un plebiscito popolare
Quarta guerra arabo-israeliana
Inizia il processo che condurrà agli Accordi di pace di Camp David del 1978-79
Riceve il premio Nobel per la pace
Cade vittima di un attentato al Cairo compiuto da un militante di al-Jihad al-islami