Uomo politico afghano (Kābul 1909 - ivi 1978). Membro della famiglia reale, comandante in capo delle forze armate (1937) e in seguito più volte ministro, dal 1953 al 1963, quale capo del governo, tentò di avviare un processo di modernizzazione del paese. Con il colpo di stato del luglio 1973 detronizzò il re Zāhir e instaurò la repubblica della quale divenne presidente e primo ministro. Non mantenne, tuttavia, le promesse di liberalizzazione della vita politica, né gli riuscì di migliorarne le condizioni economico-sociali. Nell'aprile 1978 fu ucciso durante un colpo di stato guidato da M. Taraki.