Uomo politico persiano (Teheran 1881 - ivi 1967). Laureatosi in legge a Losanna, tornò in Persia nel 1914; ministro delle Finanze (1921), poi degli Esteri (1922), nel 1923 venne eletto al parlamento; contrario alla proclamazione di Riḍā Pahlavī come scià della Persia (1925), M. si ritirò a vita privata. Rieletto nel 1944, nel 1949 fondò il Fronte nazionale, e nell'apr. 1951 riuscì a far approvare dal parlamento il suo progetto di nazionalizzazione delle concessioni petrolifere britanniche nel sud dell'Iran. Divenuto primo ministro (maggio 1951), fu contrastato da una forte opposizione sia in parlamento sia da parte della corte, di cui tentò di limitare i poteri per via legislativa; rovesciato nel 1953 da un colpo di stato in favore dello scià, fu arrestato e condannato agli arresti domiciliari a vita.