ALES, Mukoláš
Pittore cèco, nato il 18 novembre 1852 a Mirotice presso Pisek, morto il 10 luglio 1913 a Praga. Quivi studiò all'Accademia di belle arti dal 1869 al 1875, coi professori M. Trenkwald e J. Sweerts; nel 1878 vinse il concorso per le pitture murali del nuovo Teatro nazionale di Praga, e nel 1879 visitò l'Italia. A Praga eseguì dapprima quadri storici; poi disegnò e dipinse all'acquarello cartoni per affreschi in chiese, edifici pubblici e case private; fece disegni di decorazioni murali, di cicli storici e allegorici; illustrò libri di canzoni popolari e di proverbî. I suoi disegni ed acquerelli sono circa settemila; i quadri ad olio conosciuti, circa cinquanta. L'A. è il rappresentante dell'arte nazionale cèca, il creatore di tipi mitici e di personaggi storici, l'illustratore dei costumi popolari e della vita campagnola. Le figure delle sue composizioni sono stilizzate, e come isolate e racchiuse nella decorazione. Dei quadri ad olio il più importante è Giorgio di Podebrad e Mattia Corvino (1878) posseduto dalla Galleria d'arte moderna a Praga. Tra le decorazioni sono da ricordare: il ciclo La patria, nel vestibolo del Teatro nazionale, la decorazione a fresco della Cassa di risparmio, i musaici della Banca regionale, gli affreschi del municipio, la decorazione della casa comunale, tutte quante a Praga; inoltre, la decorazione della chiesa di Vodňany; gli affreschi su molte case di Praga, Plzen, Písek, Pardubice, Strahonice, Slaný.
Bibl.: G. B. Mádl, M. A., Praga 1912; Alšová Marina, M. A., la sua vita e l'opera (testo di F. X. Jiřik e V. V. Štuk), Praga 1915; Wirth-Matějcek, L'art tchèque contemporain, Praga 1921.