Poeta bengalese (sec. 16º). Della sua vita si conosce quasi nulla: le uniche notizie sono contenute nel suo capolavoro, Caṇḍīmangal. Benché inserito nel prolifico filone del poema celebrativo (maṅgal) dedicato alla dea silvestre Caṇḍī, il Caṇḍīmangal se ne distacca per originalità e immaginazione creativa. Il tradizionale tema mitico-devozionale è qui vivificato da concretezza realistica, dalla profonda umanità che abbraccia la natura e gli esseri tutti e infine dalla sapienza dello stile, che hanno fatto del poema un'opera di larga fama e hanno meritato a M. il titolo di Kavikaṅkan ("Ornamento dei poeti").