MULINARETTO, Giovanni Maria dalle Piane, detto il
Pittore, nato a Genova nel 1660, morto a Monticelli d'Ongina il 28 giugno 1745. Scolaro di G.B. Merano a Genova dal 1670 al'76, continuò poi i suoi studî a Roma dal 1676 al 1684 con G.B. Gaulli. Ritornato nel 1684 a Genova, cominciò a svolgervi soprattutto un'intensa attività di ritrattista. Nel 1695 fu chiamato a Parma dal duca Francesco. Ritornò a Parma e a Piacenza, in altre due riprese, nel 1698 e nel 1706. Nel 1708 fu a Milano, invitato a fare il ritratto di Elisabetta Cristina di Wolfenbüttel. Nel 1709 fece il ritratto equestre del principe Antonio Farnese che lo nominò pittore di corte. Fu poi pittore di corte di Carlo di Borbone a Napoli dal 1730 al 1741. I ritratti del M., dipinti con pennellata nervosa e caratterizzati dall'ampio ondeggiare di tende decorative e di drappeggi esuberanti, mostrano chiaramente l'influsso dei contemporanei ritrattisti francesi e inglesi. Tra le sue pitture di soggetto religioso, notevoli, a Genova, l'Angelo custode nella chiesa di S.M. Lauretana e la Santa Caterina nell'oratorio delle Stimmate di S. Francesco; la Madonna col Bambino nel duomo di Parma; S. Francesca Romana nella chiesa di S. Antonio a Piacenza.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVI, Lipsia 1932 (con bibliogr.).