Economista, letterato e uomo politico (Berlino 1779 - Vienna 1829). Curò l'educazione politica di Bernardo di Sassonia-Weimar (1806-09) e con H. von Kleist pubblicò a Dresda la rivista Phöbus (1808); rientrato a Berlino, dovette allontanarsene per aver avversato le riforme liberali di K. A. Hardenberg e si recò a Vienna (1811) dove, amico di Metternich, acquistò grande notorietà: fu console generale austriaco a Lipsia (1816-27) e si oppose alla politica doganale prussiana. La sua concezione dell'economia politica, connessa alla teoria organicistica dello stato, rappresenta una reazione alle idee di A. Smith e ha in parte influito sulla scuola storica tedesca. Tra le opere: Elemente der Staatskunst (3 voll., 1809); Vorlesungen über Friedrich II. und die Natur, Würde und Bestimmung der preussischen Monarchie (1810); Die Theorie der Staatshaushaltung (2 voll., 1812); Versuche einer neuen Theorie des Geldes mit besonderer Rücksicht auf Grossbritannien (1816); Von der Nothwendigkeit einer theologischen Grundlage der gesammten Staatswissenschaften und der Staats wirtschaft insbesondere (1820).