MÜNCHENGRÄTZ (A. T., 59-60)
Nome tedesco della cittadina cecoslovacca di Mnichovo Hradištč (3841 ab. nel 1921).
Convenzione di Munchengrätz. - In seguito alla rivoluzione di luglio (1830) e a quelle del Belgio, della Polonia e dell'Italia centrale, il Metternich giudicò opportuno che la Santa Alleanza riaffermasse solennemente, di fronte all'intesa franco-inglese, la propria solidarietà. Di qui le conferenze austro-prussiane di Töplitz (7-16 agosto 1833) e poi quelle di Münchengrätz (10-20 settembre 1833) tra l'imperatore d'Austria Francesco I, lo zar di Russia Nicola I, il principe reale di Prussia e i loro rispettivi ministri, Metternich, Nesselrode, Ancillon. Le tre potenze, dopo avere deliberato che, in caso di necessità, la Russia accettasse la mediazione austriaca per le cose d'Oriente, si garantirono reciprocamente i loro possessi polacchi; riconobbero, con qualche riserva circa il Lussemburgo, l'indipendenza e la neutralità del nuovo stato belga; presero impegno di ricercare insieme i mezzi adatti a comprimere lo spirito rivoluzionario nella Germania; infine proclamarono (articoli 1 e 2) che qualsiasi sovrano aveva il diritto di chiedere l'aiuto dell'Austria, della Prussia e della Russia, le quali l'avrebbero concesso, e che chi vi si opponesse sarebbe considerato nemico di dette potenze che adotterebbero quindi le misure "les plus promptes pour repousser une pareille agression". Era la risposta al principio del "non intervento" proclamato da Luigi Filippo. Il duca A. di Broglie, ministro degli Esteri francese, rispose, il 1° novembre, che la Francia avrebbe respinto con le armi un eventuale intervento nel Belgio, nella Svizzera o nel Piemonte; ma nessuno desiderava arrivare a siffatti estremi, onde la dichiarazione di Münchengrätz, sottoscritta, del resto, a malincuore dalla Prussia, non ebbe altro seguito.
Bibl.: A. Debidour, Hist. diplomatique de l'Europe depuis l'ouverture du Congrès de Vienne jusqu'à la clôture du Congrès de Berlin, I, Parigi 1891; A. Stern, Gechichte Europas von 1830 bis 1848, I, Stoccarda e Berlino 1905-1911. Anche: De Guichen, La révolution de Juillet 1830 et l'Europe, Parigi 1917.