al-Sadr, Muqtada
al-Ṣadr, Muqtadà. – Politico e religioso iracheno (n. al-Najaf 1974), leader della milizia sciita conosciuta come Esercito al-Mahdi (Ğaysh al-Mahdī), fondata nel 2003 dopo la caduta di Saddam Hussein per combattere le forze della coalizione guidata dagli Stati Uniti. La milizia, molto potente, è stata capace di mobilitare decine di migliaia di combattenti nell'insurrezione contro le forze occupanti, ed è quindi considerata dagli Stati Uniti una seria minaccia alla sicurezza dell’Iraq. Il messaggio di al-Ṣ. si è diffuso rapidamente tra gli strati più poveri della popolazione, ergendo a sua roccaforte Sadr city, distretto alla periferia di Baghdad dove vivono circa due milioni di sciiti. Nel marzo 2008, dopo un crescendo di violenze e attentati terroristici, l'Esercito al-Mahdi arrivava allo scontro diretto con le forze regolari irachene (appoggiate dalla coalizione) nella battaglia di Bassora. Dopo il cessate il fuoco e nonostante il parziale successo dell'esercito regolare, al-Ṣ. incrementava il suo consenso tra la popolazione, ma pochi mesi dopo abbandonava il Paese e si stabiliva in Iran. I suoi seguaci ottenevano un'importante affermazione elettorale nelle consultazioni politiche del marzo 2010 e diventavano una pedina importante nelle alleanze di governo. Nel 2012, dopo il ritiro statunitense dall'Iraq alla fine dell'anno precedente, al-Ṣ. è rientrato nel Paese.