MURAT
. Famiglia francese di modeste origini, che deve la sua nobiltà e la sua gloria a Gioacchino (v.) M., re di Napoli. Dal fratello maggiore di Gioacchino, André M., discese il conte Joachim-Joseph-André, nato a Parigi nel 1828, che fu diplomatico, ebbe titolo di conte e durante il secondo impero fu deputato al Corpo legislativo (1854-70). Rappresentante del popolo all'Assemblea nazionale nel 1871, fu più volte deputato, finché si ritirò dalla vita politica dopo l'insuccesso elettorale del 1889.
Da Gioacchino nacque a Parigi (1801) Napoléon-Achille, che nel 1821 emigrò negli Stati Uniti e stabilitosi a Tallehassee in Florida, vi fu dal 1826 al 1838 direttore delle poste. Scrittore politico, ha lasciato: Lettres d'un citoyen des États-Unis à un de ses amis d'Europe (Parigi 1830); Esquisse morale et politique des États-Unis (ivi 1832); Exposition des principes du gouvernement républicain tel qu'il a été perfectionné en Amérique (ivi 1833). Aveva sposato nel 1826 una pronipote di Washington, Catherine Dudley. Secondogenito di Gioacchino fu Napoléon-Lucien-Charles, nato a Milano il 16 maggio 1803, morto a Parigi il 10 aprile 1878. Principe di Pontecorvo dal 1813, seguì la madre nell'esilio a Venezia e a Trieste e raggiunse in America il fratello nel 1825. Sposò nel 1827 Georgine Frazer, donna d'animo più energico del suo, che con il proprio lavoro sostenne nei due anni dell'esilio la famiglia. Tentò invano di tornare in Francia nel 1839 e nel 1844: vi riuscì dopo la rivoluzione del 1848. Deputato alla Costituente e alla Legislativa, sostenne Luigi Napoleone e dall'ottobre 1849 al marzo 1850 fu ministro plenipotenziario a Torino. Senatore dopo il colpo di stato del 2 dicembre 1851 e riconosciuto principe Murat, s'atteggiò a pretendente al trono di Napoli. Ma il murattismo, che attrasse qualche emigrato italiano ed ebbe incerte ed equivoche simpatie napoleoniche, ebbe in lui un esponente troppo fiacco e indolente, che non seppe fare più che lettere e proclami inconcludenti e in contrasto con l'indirizzo preso dal movimento italiano. Da lui nacquero: 1. Joseph-Joachim-Napoléon, nato a Bordentown (Stati Uniti) nel 1834, morto a Chambly (Oise) nel 1901, che fu aiutante di campo di Napoleone III e prese parte alla guerra franco-prussiana del 1870. Sposatosi alla figlia del maresciallo Berthier (1854), ne ebbe un figlio (1856), Joachim, che gli successe nel titolo di principe di Pontecorvo e sposò nel 1884 Cécile Ney, e due figlie, di cui una, Anna (nata nel 1863) fu moglie del ministro austriaco A. v. Goluchowski; 2. Achille-Napoléon, nato a Bordentown nel 1847, che per qualche tempo fu ufficiale dei cacciatori, sposò la principessa Salomé di Mingrelia e morì a Zugdidy in Mingrelia nel 1895; 3. Louis-Napoléon, nato a Parigi nel 1851; fu per qualche tempo ufficiale d'ordinanza di Carlo XV di Svezia, sposò nel 1873 Eudoxia Somov vedova del principe Orteliani, e morì a Parigi nel 1912; 4. Caroline-Laetitia, nata nel 1832, morta nel 1885, sposò nel 1850 il barone Charles de Chassiron e nel 1872 John Garden; 5. Anna, nata nel 1841, sposò nel 1865 Antoine de Noailles duca di Mouchy.
Delle figlie di Gioacchino, Laetitia-Joséphine (1802-1850) sposò il conte Gioacchino Pepoli di Bologna; Louise-Julie-Caroline (1805-1889) sposò il conte Rasponi di Ravenna. (V. anche murattismo).