Uomo politico russo (Pietroburgo 1845 - ivi 1900), seguì la carriera diplomatica e (1896) da ambasciatore a Copenaghen fu nominato ministro degli Esteri. La sua politica, volta a rafforzare l'amicizia con la Francia, portò a un nuovo accordo (1899) con Delcassé. Per suggerimento di M. la Russia intervenne nei Balcani durante la guerra greco-turca (1897) ed ebbe parte direttiva nel blocco europeo a Creta. In Estremo Oriente, con l'accordo (1898) con la Cina, la Russia dava inizio alla sua politica di espansione, ottenendo in affitto la parte meridionale della penisola di Liaodong, con diritto di stabilire a Port Arthur e nella penisola un porto militare e uno commerciale e di allacciare Port Arthur con la linea ferroviaria mancese della Cina orientale.