MADRID, Museo Archeologico Nazionale (v. vol. IV, p. 764)
A partire dall'epoca della fondazione (1867), il museo ha subito varie trasformazioni: l'ultima e più importante, sotto la direzione di D. Martin Almagro Basch, fu portata a termine durante gli anni '70. È stata realizzata una nuova disposizione delle sezioni e delle sale di esposizione (che oggi sono 40), ed è stato ampliato lo spazio dedicato ai magazzini, ai laboratori di restauro e fotografia, alle sale per mostre e conferenze, alla biblioteca. In una grotta artificiale costruita nei giardini sono esposte le riproduzioni delle pitture di Altamira.
I materiali esposti nelle quaranta sale del museo si dispongono su un ampio arco cronologico - dalla Preistoria fino al XIX sec. - e provengono sia dalla Spagna sia da altri paesi; sono da segnalare più di un migliaio di vasi greci, attici e dell'Italia meridionale, la piccola collezione di vasi, bronzi, specchi e scarabei etruschi, vasi dauni e bronzi italici, e gli oltre tremila pezzi provenienti dagli scavi spagnoli effettuati in Nubia e a Herakleopolis Magna a partire dal 1960.
Un rinnovamento profondo hanno subito le sale dedicate alla cultura iberica e a tutto ciò che l'ha preceduta. Tra le nuove opere esposte spicca il monumento funerario di tipo orientalizzante di Pozo Moro (Albacete), a forma di torre, decorato con leoni e con rilievi mitologici, e la coppa attica a figure nere, opera di Eucheiros (565 a.C.), ritrovata in una necropoli del territorio tartessico di Medellín (Badajoz). Sono esposti anche esemplari notevoli della scultura iberica, come la Dama di Elche, trasportata qui nel 1971 dal Museo del Prado, e la Dama di Baza (Granada), col suo corredo funerario, scoperta nel 1971.
Nella sezione di archeologia ispano-romana si conservano reperti e contesti ritrovati recentemente, come la testa in bronzo di Augusto, di provenienza probabilmente andalusa, o i resti architettonici con iscrizione dedicatoria provenienti da Cienpozuelos, che facevano parte di un monumento, probabilmente funerario, dedicato a Sextus Priscus da suo padre e da suo nonno Severus, della tribù Quirina. È da segnalare il complesso dei ritrovamenti effettuati negli scavi dell'edificio ottagonale di Valdetorres del Jarama (Madrid), della fine del IV sec. o degli inizî del V, probabilmente adibito a praetorium. Si tratta di avori e di numerosi frammenti di sculture in calcare marmoreo, con raffigurazioni relative ai cicli di Apollo, Bacco e Giove. Tra le collezioni di oggetti tardoromani e paleocristiani sono da ricordare il corredo funerario di Fuentespreadas (Zamora), i mosaici delle ville suburbane di Complutum (Alcalá de Henares, Madrid) e le ceramiche sigillate chiare di provenienza nord-africana della Collezione Ponce.
E stato creato anche un nuovo spazio destinato agli oggetti della cultura visigota, fra i quali le nuove acquisizioni di due gruppi di bronzi liturgici, uno proveniente da Fresneda de Cuellar (Segovia) e l'altro da El Gatillo (Cáceres), e il corredo aureo della necropoli di Turuñuela (Badajoz). Una menzione a parte merita un ciborio italiano dell'VIII sec., probabilmente opera di una bottega romana.
Bibl.: Las nuevas salas de antiguedades ibéricas y clásicas. Museo arqueológico nacional, Madrid 1972; R. Olmos Romera, Cerámica griega (Guías del Museo arqueológico nacional, 1), Madrid 1973; M. J. S. Beltran, Catálogo de los bronces de Luristán en el Museo arqueológico nacional, in Trabajos de prehistoria, XXXIV, 1977, pp. 231-288; M. C. Pérez Die, La collection égyptienne du Musée archéologique national de Madrid, Espagne, in First International Congress of Egyptology, Cairo 1976, Berlino 1979, pp. 515-518; M. J. Almagro Gorbea, Catálogo de las terracotas de Ibiza del Museo arqueológico nacional, s.l. 1980; R. Olmos Romera, Catálogo de los vasos griegos en el Museo arqueológico nacional, i. Las lécitos áticas de fondo blanco, Madrid 1980; A. Rodero Riaza, Colección de cerámica púnica de Ibiza en el Museo arqueológico nacional, Madrid 1980; 5 años de adquisiciones del Museo arqueológico nacional. 1982-1987. Exposición Museo arqueológico nacional, Madrid 1988; R. Casal García, Colección de glíptica del Museo arqueológico nacional. Serie de entalles romanos, 2 voll., Madrid 1990; Guía General del Museo Arqueológico Nacional, 2 voll., Madrid 1991. - Si v. inoltre il Boletín del Museo Arqueológico Nacional, I, 1983 - IX, 1991.