Mutawakkiliti
Dinastia araba zaydita, regnante nello Yemen del Nord dal 1918 al 1962, con capitale Ta‛izz. Fondatore ne fu l’imam zaydita Yahya Muhammad Hamid al-Din, che dichiarò l’indipendenza dello Stato, e perì nel corso di un colpo di Stato nel 1948. Il potere fu riconquistato poco dopo da suo figlio Ahmad, ugualmente rovesciato da un colpo di Stato nel 1955, dal quale si riprese. Sottoposto alla pressione politica crescente dell’Egitto di G.A. Nasser, Ahmad si unì informalmente, nel 1958, alla RAU (➔ ), dopo la cui dissoluzione, nel 1961, le relazioni fra i due Stati peggiorarono. Dopo la morte di Ahmad, un colpo di Stato ispirato da Nasser rovesciò, nel 1962, suo figlio Muhammad al-Badr, dando il via a un conflitto fra forze lealiste e forze repubblicane che durò fino al 1968. Rifugiatosi in Arabia Saudita, Muhammad al-Badr scelse l’esilio in Inghilterra dopo il riconoscimento della Repubblica araba yemenita da parte del governo saudita.