BIRŽIŠKA, Mykolas
Scrittore e patriota lituano, vivente, nato presso Mazeikiai il 12 agosto 1882. Dopo aver compiuto in Lituania gli studî secondarî, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Mosca. Nel 1901 venne arrestato dal governo russo come uno dei principali organizzatori dei gruppi studenteschi socialisti, e per la sua azione aperta in favore del movimento nazionale lituano. Scontò sei mesi di prigione nelle carceri di Kaunas. Riammesso all'università nel 1907, si addottorò in giurisprudenza e tornò in patria stabilendo la sua residenza a Vilna. Quivi si diede allo studio della letteratura lituana e iniziò dei corsi che però dovette tenere segretamente fino a che, durante la guerra europea, gli occupanti tedeschi non permisero a Vilna l'istituzione di un liceo lituano. Biržiška ne fu nominato direttore. Il suo nome figura tra i firmatari della proclamazione dell'indipendenza lituana avvenuta il 16 febbraio 1918. Nel 1919 venne nominato ministro della pubblica istruzione del nuovo stato. Nel 1922, essendo stata fondata l'università di Kaunas, fu nominato professore e decano della facoltà di scienze umanistiche.
Oltre a un'intensa collaborazione in molti giornali e riviste lituane, la sua fama di scrittore è legata a una cinquantina di pubblicazioni di carattere pedagogico e letterario. Le sue opere principali sono: Lietuvos dainos (I canti popolari lituani); Lietuvos dainu literaturos istorija (La storia letteraria dei canti lituani); Dainu atsiminimai i Lietuvos istorijos (Ricordi della storia lituana nei canti popolari); Duonelaicio gyvenimas ir rastai (La vita e gli scritti di Duonelaitis); Lietuviu literatura Vilniaus Universiteto (La letteratura lituana all'epoca dell'Università di Vilna); Lietuviu literaturos istorija (La storia della letteratura lituana, tradotta anche in russo e in polacco).