MYRON (Μύρων)
5°. - Scultore. Nel 1734 si rinvenne nelle fondamenta della Cappella Corsini nella Basilica Lateranense, a Roma, un busto romano con la firma Myron. Il busto, che si trovava a Palazzo Corsini, è andato poi perduto. Un'altra iscrizione (M. Fecit = Loewy, I.G.B., 488 a) stava su un busto depositato nei magazzini di Villa Borghese, a Roma, ed ora in collezione privata. Si tratta di un ritratto di epoca flavia. Una terza firma di M. (Loewy, I.G.B., 499) in forma genitiva (ΜΥΡΟΝΩΣ), stava su una base di marmo bianco, rinvenuta nel 1659 a Vienna, attualmente perduta. È incerto se si trattasse di una copia di un'opera di Mirone di Eleutherai, o dell'artista di epoca flavia.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, c. 1130, s. v.