MYS (Μῦς, Mys)
Toreuta greco, vissuto nella seconda meta del sec. V a. C. Su disegno di Parrasio, eseguì la decorazione in rilievo sbalzato di uno scudo per la statua di Atena Promachos di Fidia, rappresentandovi la lotta fra i Centauri e i Lapiti, e quella di una tazza con la figurazione della presa di Troia. Plinio (Nat. Hist., XXXIII, 155) ricorda di lui dei Sileni e degli Eroti, esistenti al suo tempo nel tempio di Dioniso a Rodi. Altre opere di lui sono menzionate da altri scrittori romani.
Un altro artista dello stesso nome ha firmato una lekythos attica a figure rosse, da Tanagra, oggi nel Museo nazionale di Atene, che per lo stile può assegnarsi intorno al 460 a. C.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XVI, i, Stoccarda 1933, col. 1185 seg.