Mysore (o Maisuru)
(o Maisuru) Città indiana nell’od. Stato del Karnataka, anticamente nota come Mahishamati o Mahishapura. Entrata nell’orbita degli Hoysala nel 13° sec., acquisì un ruolo politico distinto ai primi del 16° sec. sotto i Wodeyar, signori tributari di Vijayanagara, che alla morte dell’imperatore Rama Raya (1565) affermarono un’autonomia di fatto e iniziarono a estendere il proprio dominio nella regione circostante. A Nord furono inizialmente fermati dal sultanato di Bijapur, mentre maggior fortuna ebbero le campagne nella regione tamil. Sotto Chikka Devaraja (1672-1704) M. si inserì nel complesso gioco strategico in atto fra le potenze del Deccan centromeridionale traendo un notevole beneficio, in termini di incremento territoriale, da alleanze con i Mughal e i Maratha; fallì invece un tentativo di ottenere uno sbocco al mare sulla costa canarese, controllata dagli Ikkeri. Intorno al 1730 il potere effettivo passò dalle mani del re a quelle di due ministri, i fratelli Nanjaraja e Devaraja. Questi vennero sostituiti nel 1761 dal comandante militare Haidar Ali, che ricevette dal re il titolo di nawab e dette l’avvio a un’ardita politica di espansione, venendo a scontrarsi con il nizam di Hyderabad, gli inglesi e i Maratha. Furono così combattute quattro guerre, dette «del Carnatico» (o Karnataka). Nella prima (1766-69) gli inglesi e il nizam di Hyderabad si coalizzarono contro Haidar Ali, il quale si impadronì di una serie di forti e marciò su Madras, imponendo agli inglesi il Trattato di Masulipatam in cui veniva nominalmente riconosciuta la sovranità di M. su Hyderabad; nella seconda (1780-84) M. si alleò con i Maratha e i francesi e riportò iniziali successi, ma dopo il passaggio di Hyderabad agli inglesi e la morte di Haidar Ali (1782) dovette ripiegare e accettare il Trattato di Mangalore, che rafforzava il controllo britannico nel Deccan meridionale; nella terza (1790-92) Tipu Sultan, figlio e successore di Haidar Ali, invase il regno di Travancore, alleato degli inglesi, e fu perciò attaccato da questi ultimi con l’appoggio dei Maratha e del nizam di Hyderabad, e dopo la resa a Seringapatam (o Srirangapatnam) cedette gran parte dei propri territori a Hyderabad e all’India britannica; nella quarta (1799) Tipu, che aveva tentato una riscossa con l’aiuto dei francesi e di sovrani stranieri, fu nuovamente assediato dagli inglesi a Seringapatam, e morì in battaglia. I territori residui del regno di M. divennero la base per la creazione di un principato, affidato ai Wodeyar sotto l’alta sovranità britannica, e con un residente inglese e un’importante base militare. In seguito a disordini interni, dal 1831 al 1881 M. fu amministrata direttamente da un commissario britannico; quindi venne restituita ai Wodeyar, che nei decenni seguenti attuarono una politica di sviluppo economico e culturale. Con la fine del dominio coloniale britannico M. accesse all’Unione Indiana (1947).