Myspace
<màispeis>. – Social network fondato nel 2003 dagli statunitensi Tom Anderson e Chris DeWolfe, allora studenti universitari. Venduto alla News corpartion di R. Murdoch nel 2005, viene acquistato dalla Specific media, società legata al cantante statunitense J. Timberlake (2011). Le diverse compravendite testimoniano la crisi in cui versa uno dei primi social network, oggi insidiato dalla popolarità di Facebook e Twitter. Nato come portale dedicato alla condivisione di immagini, foto, file audio e video, è costretto dalla concorrenza a specializzarsi come network musicale. In questa veste diventa un punto di riferimento sia per gli artisti noti (che in esso trovano un eccezionale strumento pubblicitario, diretto e gratuito) sia per i giovani esordienti: la possibilità di pubblicare brani in formato MP3, foto e videoclip rappresenta infatti un'alternativa al percorso discografico tradizionale e offre l’opportunità di un successo legato alla rete e relativamente indipendente rispetto alle logiche del mercato mainstream. Il profilo M. diventa pertanto un biglietto da visita indispensabile per band emergenti e aspiranti cantanti, talvolta etichettati come Myspace generation. Tra gli artisti lanciati dal social network spicca la cantante britannica Adele, notata dall’etichetta discografica XL recordings grazie ad alcune registrazioni autoprodotte pubblicate sulla pagina personale dell’artista. Pur essendo uno strumento prezioso per giovani artisti (frequentemente legati ai circuiti indie), M. perde progressivamente terreno rispetto agli altri social network (più semplici e intuitivi, ma meno personalizzabili da parte degli utenti): la criticità della situazione è confermata dal drastico ridimensionamento del personale dell’azienda e dalla chiusura della sede italiana del social network (2009). M. cerca quindi di recuperare popolarità attraverso una prima ristrutturazione (2010) e, dopo l’ultimo passaggio di proprietà, con un progetto di social TV (social network televisivo) annunciato nel 2012.