NĀBĪ (Yūsuf Nabi)
Poeta turco ottomano. Nacque a Urfa, in Anatolia, verso il 1630; ebbe la protezione di ministri e governanti a Costantinopoli e ad Aleppo e occupò cariche amministrative. Morì il 12 aprile 1712.
Il suo Dīwān assai voluminoso, stampato a Costantinopoli nel 1875, contiene tutti i consueti schemi della poesia turca: odi, ghazel, cronogrammi, ecc. Un'ode famosa, detta Khairiyyeh, contenente consigli per il figlio Abū l-Khair, fu pubblicata con traduzione e note da A.-M. Pavet de Courteille (Conseils de Nabi Efendi à son fils Aboul Khair, Parigi 1857). Nābī è uno degli ultimi rappresentanti dell'indirizzo persianeggiante nella poesia ottomana.
Bibl.: E. J. W. Gibb, Hist. of Ottoman Poetry, III, pp. 325-348.