NABUCO de ARAUJO, José Thomaz
Giurista e statista brasiliano, nato a Bahia nel 1813, morto a Rio de Janeiro nel 1878. Senatore dell'impero, più volte ministro, il N. fu oratore parlamentare di un'eloquenza austera, nutrita d'idee e di fatti.
Grandissima si rivelò la sua influenza nell'evoluzione politica che attraversò il Brasile tra il 1860 e il 1875, sia nella grave questione religiosa (la "questione dei vescovi"), in cui mantenne un atteggiamento sereno ed equanime, sia dinnanzi al problema sociale dell'emancipazione degli schiavi, che suo figlio Joaquim (v.) doveva contribuire a risolvere. Consapevole, nei suoi ultimi anni, della decadenza dei partiti costituzionali e dei pericoli che correva il regime imperiale, invano ne additava le cause nei suoi discorsi. Tra i suoi scritti giuridici merita speciale menzione un progetto monumentale di codice civile, che non poté portare a compimento.
Bibl.: J. Nabuco (il figlio),Un estadista do imperio: N. de A. Sua vida, suas opiniones, sua epoca, Rio de Janeiro 1897-1899, voll. 3.