Scultore fiorentino (n. 1384 circa - m. 1421). Formatosi nel clima del gotico internazionale, lavorò (1407-08 e 1415-21) alla decorazione plastica della porta della Mandorla del duomo fiorentino (è sicuramente sua, dopo il 1414, l'Assunzione, e gli è attribuita una delle piccole figure di profeti); in seguito si orientò verso forme classicheggianti ispirate alla statuaria antica e caratterizzate da una saldezza plastica e da un equilibrio costruttivo che lo distinguono dalla commossa e fervida assimilazione dello spirito classico propria di Donatello: statue di Isaia (1408) e di S. Luca (1413) destinate agli sproni della tribuna (ora Museo dell'opera del duomo); statue di S. Filippo (1411), di S. Eligio (1415) e dei Quattro Santi Coronati (1412-16) all'esterno di Orsammichele. Nel 1419 collaborò con F. Brunelleschi al modello della cupola del duomo di Firenze.