nano-
[dal s. gr. νᾶνος «nano», «chi ha gli arti eccessivamente piccoli rispetto al proprio corpo», anche nella variante grafica νάννος]. – Confisso impiegato come primo elemento compositivo nella formazione di termini scientifici e tecnici, raramente anche nella forma grafica nanno-. L’accezione semantica con la quale è usato nel lessico specialistico della biologia, della medicina e della botanica esprime il valore di ‘molto piccolo, di dimensioni inferiori al normale’, riferito alla base lessicale alle quale è anteposto, come in nannoplancton o nanoplancton, nanocefalìa e nanofaneròfita. In metrologia indica la miliardesima parte di un’unità di misura, come in nanocurie, nanogrammo e nanosecondo. Quest’accezione ha determinato il suo uso sempre più frequente nel lessico scientifico e tecnico con riferimento a strutture ‘infinitamente piccole, relative a un’ordine di grandezza infinitesimale’, che, su scala nanometrica, corrispondono a un miliardesimo di metro, come nei termini di formazione più recente nanodispositivo, nanomateriale, nanoparticella, nanoscienza e nanoscienziato.