nanomacchina
s. f. Congegno meccanico di dimensioni infinitesimali.
• Cosa fa nella vita, [Fabio] Chiusi? «Il divulgatore scientifico. La rete e le sue applicazioni future. Mi confronto con il tecnoentusiasmo anglosassone, alimentato dalle menti di Google. È tutto da dimostrare che le nanomacchine toglieranno dal nostro corpo le cellule tumorali, che sconfiggeremo il dolore e la morte». (C. Z., Repubblica, 19 giugno 2014, p. 25) • Vincenzo Balzani, accademico dei Lincei e professore emerito dell’Università di Bologna, è stato uno dei primi scienziati al mondo a ideare nanomacchine, cioè macchine molecolari artificiali. (Salvatore Califano, Corriere della sera, 23 agosto 2015, La Lettura, p. 8) • Il nobel per la Chimica a Jean Pierre Sauvage, Sir Fraser Stoddart e Bernard Feringa ha riguardato la progettazione e la sintesi di macchine molecolari di cui Richard Feynman e l’italiano Vincenzo Balzani sono stati autorevoli pionieri. Nanomacchine fatte di molecole. (Alberto Diaspro, Secolo XIX, 30 dicembre 2016, p. 37, Xte).
- Composto dal confisso nano- aggiunto al s. f. macchina.
- Già attestato nella Stampa del 22 novembre 1995, Tuttoscienze, p. 4 (Piero Scaruffi).