NAPOLI 1959, Pittore di
Ceramografo lucano, contemporaneo del Pittore del Primato di cui ha subito l'influsso. Il suo stile è tuttavia più pesante, meno vivace con ripetizione frequente di tipi e di motivi.
I volti delle sue figure hanno il mento pesante ed arrotondato e una certa aria preoccupata: delle figure femminili sono caratteristici i grossi seni che premono sul chitone stretto in vita da un nastro nero che forma fiocco sul davanti. Nella decorazione accessoria sono frequentemente presenti fiori: campanulati a forma di losanga con una striscia nera presso l'orlo.
Dello stile del pittore si conoscono circa 50 pezzi.
Bibl.: A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del Vaticano 1953, p. 6 s.; A. Stenico, in Acme, X, 1957, p. 198 ss.