NAPOLI 2632, Pittore di
Ceramografo attico. I vasi attribuiti a questo pittore, tutte coppe prive di piede, rappresentano menadi, donne e giovani; scene generiche che possono riportarsi al manierismo del Pittore di Eretria. Il Kraiker richiamava, a proposito del frammento di Heidelberg, le opere più tarde del Pittore di Providence.
Superficiale ma esatto il disegno; le coppe possono attribuirsi al 430-20 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 737. Kỳlix frammetnaria di Heidelberg: W. Kraiker, Die rotfigurigen Attischen Vasen Heidelberg, Berlino 1931, p. 38, n. 133, tav. 22.