nascimento
Nel significato di " nascita ": appresso lo mio nascimento, Vn II 1; troppo fu tosto il mi' nascimento, Fiore CLXII 7.
In If III 105 Bestemmiavano Dio e lor parenti, / l'umana spezie e 'l loco e 'l tempo e 'l seme / di lor semenza e di lor nascimenti, la voce sembra indicare, ancor più generalmente, non solo il fatto di " nascere " ma anche quello di " discendere " da qualcuno.
In Cv IV IV 13 due... ragioni... mostrano quella civitade [Roma]... da Dio avere spezial nascimento, l'espressione vale " aver principio " (v. NASCERE); cfr. Cv IV V 6, 10 e 20 (in questi due ultimi luoghi, ancora ‛ spezial n. ').